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| I giorni scorsi con Stefano siamo andati a provare alcuni pezzi del percorso, due giornate fantastiche dove tra l'altro abbiamo visto la sorgente di Su Gologone e la grotta di Sa Oche in piena, da dove fuoriusciva una quantità d'acqua incredibile  Nella tappa del 2° giorno ho dovuto modificare un po' il percorso in quanto una strada che fiancheggiava il fiume Cedrino è letteralmente scomparsa (noi siamo passati sul letto del fiume…) e anche la parte rimasta in piedi era continuamente interrotta da franamenti ed erosioni in corrispondenza dei torrenti laterali oltre alle difficoltà incontrate per le molte piante cadute che bloccavano il passaggio. Nel pezzo nuovo non ci sono particolari problemi e si fa tranquillamente. Nella tappa del 3° giorno si percorre la valle di Lanaitto e si continua verso Doloverre e il canyon di Surtana. La salita a Doloverre e la discesa da Surtana verso la valle dell'Oddoene richiede spingere la bicicletta o fare pezzi di portage e richiede un certo impegno e attenzione. Niente di estremo ma Non la consiglio per chi ha bici pesanti (vedi bici elettriche) e per Carlo che è ancora convalescente ma anche semplicemente per chi non gradisce faticare spingendo, anche se non sono lunghi tratti. Quindi ho previsto un'alternativa per chi non vuole fare questo pezzo. Tutti faremo la valle di Lanaitto ma il gruppo che evita la parte "strong" la ripercorre in senso inverso, parzialmente sulla stessa via dell'andata, per poi ritornare a Su Gologone e continuare poi verso Dorgali per un'altra strada. A Dorgali riuniremo nuovamente il gruppo per proseguire assieme. Un esempio dei tratti "quasi pedalabili" che ho pubblicato su FB: www.facebook.com/antonio.marino.50/videos/2248669598495405/Edited by antmar - 22/10/2018, 16:43 |
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. Questo per riuscire a sfruttare le reali ore di luce che altrimenti iniziano ad essere pochine. Nei giorni successivi partiremo anche prima proprio per questo motivo.