Ciao a tutti.Sono ancora alle prese con lavaggi di roba e sistemazioni postviaggio.Sono
tornata al lavoro il giorno dopo il rientro,ma la mia mente vaga ancora lungo le vie percorse con le nostre bici nell'incredibile territorio dell'Himachal Pradesh.
Mi occorrera' tempo per riordinare le idee ed elaborare un racconto che possa testimoniare ,il piu' fedelmente possibile,l'affascinante avventura vissuta in India.Ci provero'.Per ora,a caldo, qualche riflessione e sensazione.
Per un viaggio del genere dimenticare i confort e' d'obbligo, cosi come ricordarsi di mettere nello zaino tanta pazienza e spirito di adattamento.In India l'imprevisto e' dietro l'angolo.
Gli standard di pulizia indiana non sono come i nostri e la loro concezione del tempo non e' in alcun modo assimilabile ai ritmi frenetici e all' efficienza cui siamo abituati noi.L'India e' un frastuono di colori,odori,rumori.Ma e' fatta anche di silenzi...quei silenzi che ci hanno accompagnato percorrendo zone completamente deserte,valli dalle sembianze preistoriche.
L'India e' una terra immensa di incredibili contraddizioni, tanto ammaliante quanto ricca di orrori.
Viverla,anche solo da turista,rappresenta comunque un'esperienza intensa.
La Valle dello Spiti da noi percorsa,nello stato dell'Himachal Pradesh,confinante col Tibet,sembra,o forse e' ancora, una terra di frontiera.Le strutture di ricezione per i turisti sono praticamente inesistenti.Forse perche' i turisti sono quasi assenti,o per lo piu' indiani.Ecco allora che ,lontani dal turismo di massa,gli abitanti dei villaggi ci regalano sorrisi ancora puri e tutto appare incontaminato.Persone che vivono con poco,ma di cui si percepisce la liberta',la semplicita' e la bonta' d'animo.Sorrisi e sguardi sinceri.Nessuna invadenza,nessuna finzione finalizzata a ottenere qualcosa.
La bellezza del territorio e' assoluta,sia costeggiando l'onnipresente fiume Spiti,che pedalando,in altura, in mezzo a un deserto dai colori cangianti, incorniciato dalle alte cime dei ghiacciai himalayani.
Le dimensioni e l'impatto con la natura raggiungono proporzioni immense,tanto che lo sguardo non ce la fa a spaziare in un territorio che sembra senza fine."Immensita'" e' il termine piu' appropriato.
E' stato un viaggio duro,faticoso,"forte" per tanti aspetti,ma mi ha regalato emozioni indimenticabili,per gli occhi e per l'anima.
Ho gia' ringraziato Maurizio per la perfetta organizzazione del tour e per la gestione degli imprevisti,per la sua capacita' di coinvolgere,sdrammatizzare,rassicurare e,ovviamente,guidare il gruppo.Rinnovo qua' la mia gratitudine e aggiungo che l'unicita' di questo viaggio e' dovuta anche ad alcune varianti da lui proposte e da noi accettate, per percorrere nuove strade appena costruite e probabilmente mai percorse da nessuno in bici ,che ci hanno regalato degli scenari mozzafiato.Grande Mauri!
A presto ,spero, per un'altra avventura delle tue!
https://wetransfer.com/downloads/8062ddcbb...29090634/0de326Un regalino fattomi al rientro da un compagno di viaggio speciale,altruista,generoso,attento alle esigenze comuni e dotato di grande spirito di gruppo:WikyMiky,alias Michele Marongiu.Grazie Michele!
P.S.E' stato anche il miglior pedalatore in India (ovviamente dopo l'Ironman Doro!)