| Dreilander Tour Il Gran Mogol ha colpito ancora!!Fare un viaggio avventura organizzato da Antonio e’sempre una garanzia.Per chi,come me,lo segue da un po’,c e’sempre la certezza di non rimanere delusi(viaggio in aereo con scatolone al seguito a parte😐).Il percorso era una continua fonte di stupore,tanto che ho sentito Romeo ripetere in continuazione:questa sara’ la foto desktop!Quale hai messo alla fine?😂😂Paesaggi di una bellezza che definirei “limpida”,”pulita”,abbelliti ancor piu’dalla luce di giornate soleggiate che forse nessuno si aspettava.Non solo i paesaggi naturali,ma anche gli insediamenti umani,rurali o piccoli paesi,deliziosi nella loro perfetta semplicita’e nella loro tipica accuratezza.Uno su tutti,Guarda,che mi ha colpito in modo particolare,con le sue fontane fiorite e le sue casette dai colori vivaci e i balconi impreziositi dai fiori.Mi e’piaciuto soffermarmi piu’ volte insieme alla mia “banda”ad ammirare scorci di “cartoline”e a fare tante foto,causando a volte rallentamenti sulla tabella di marcia.Era per me impossibile trascurare la bellezza di quanto ci circondava…chiedo venia,ma non mi pento😁Meno male che nella Val D’Uina eravamo forzatamente tutti lenti,causa faticoso e lungo portage a ridosso di una cengia a strapiombo su una gola spettacolare.La grande fatica e’ stata in parte alleviata dall ammirazione e dallo stupore che rapivano i nostri occhi e i nostri sensi ,procedendo lentamente su questa lunga e antica via degli Alpini,affascinante nella sua particolarita’ e adrenalinica per alcuni passaggi notevolmente esposti.Mi ha riportato indietro nel tempo quando certi percorsi li facevo senza bici al seguito.Emozionante anche il raggiungimento della cima al Passo dello Stelvio,a 2760 mt,per me il punto piu’alto mai raggiunto in bici,che mi ha fatto subito dimenticare i 17 km di odiatissima e faticosissima salita in asfalto per arrivare fin li.Rimossa poi completamente durante la successiva, adrenalinica e superdivertente discesa tecnicissima nella quale finalmente io e i miei fedelissimi non eravamo piu’ ultimi,ma al contrario ci siamo egregiamente distinti percorrendola veloci tutta in sella con Paolino al comando e arrivando giu’ per primi felici e appagati😁😁Un bel riscatto x l ammutinamento del giorno prima derivante dall odio per le lunghe salite in asfalto che non sono di sicuro la nostra specialita’😂😂Una nota di merito particolare a Daniele che,ad appena due mesi dal brutto incidente di cui e’ stato vittima,ha coraggiosamente affrontato questo viaggio e,nonostante la grande fatica dei primi giorni,al quarto giorno e su percorsi piu’ tecnici ha tirato fuori la grinta che gli e’propria dimostrando di non rimanere indietro a nessuno,anzi😊Bravo Dany,grande stima.Ci sarebbe tanto altro da raccontare di questo viaggio stupendo,ma ormai mi conoscete…meglio che smetta se no esce fuori un romanzo.Altre due righe x sottolineare che ,nonostante la fatica, e’ stato un viaggio molto divertente.Ringrazio tutti della partecipazione,ma in modo particolare gli altri quattro componenti della banda di delinquenti,ammutinati e trafficatori di materassi,Daniele,Massimino,Paolino e Big,compagni goliardici di tante altre avventure e grandi amici,con cui ormai c e’un sodalizio derivante dallo stesso spirito con cui affrontiamo le avventure in mtb e dallo stesso modo di intendere il “pedalare”.Alle prossime!😚
Edited by Monique64 - 7/8/2017, 21:30
|