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CITAZIONE (TziuScalas - Su Segretariu @ 20/2/2017, 15:46) Archiviata l'escursione presso SANTADI, la nuova proposta per la mensile di Marzo ! I posti sono limitati a 50 coperti...affrettatevi ! Escursione del 5 marzo 2017 Corongiu ‘e Muvronis Fluminimaggiore Si parte dall’abitato di Fluminimaggiore in direzione Sa Palazzina che per anni è stata la sede dell 'ospedaletto, voluto dalle società minerarie che operavano nel Fluminese, il primo dei tanti ruderi legati all’attività mineraria del Fluminese che incontreremo lungo l’escursione. Si prosegue costeggiando il rio Is Arrus per circa 5 Km sino a guadarlo per far tappa alle rovine della miniera di Pubusinu che sorge nei pressi delle omonime sorgenti. I resti di un forno di calcinazione e di una laveria meccanica ci indicano l’imminente arrivo presso il bosco di Pubusinu. Particolare interessante è l’esteso sistema di canalizzazione che partendo dalla sorgente di Pubusinu, alimentava a valle il generatore elettrico della laveria della miniera di Su Zurfuru. Si prosegue su comoda sterrata sino al massiccio calcareo di Gutturu Pala, sul piazzale principale della miniera con il suo ingresso principale, in cui l’attività estrattiva terminò definitivamente nel 1993. Si sale lungo la falesia per circa 1800 metri in cui si guadagnano quasi 200 metri di dislivello sino a scollinare a Punta Frommighedda. Da qui inizia la discesa verso le grotte di Su Mannau, costeggiando i cantieri minerari di Terras Nieddas. Dal piazzale delle grotte, attraverso una Decouville, agevolmente si raggiunge, dopo circa 3500 metri, la miniera di Su Zurfuru con la suggestiva laveria Giuanni Longu, sorta alla fine dell’ottocento per l’estrazione dei minerali di piombo, zinco e fluorite dal ricco sottosuolo roccioso. Lasciato il piazzale della miniera, si raggiunge la SS126, non prima di aver incontrato un punto acqua. Dopo percorso 1500 metri, il bivio a DX delle grotte Su Mannau diventa punto di separazione dei due giri. Il giro corto prosegue su un comodo sterrato con dei sali scendi verso Medau Riu Savoi e successivamente su un “divertente” sentiero in discesa verso Fluminimaggiore. Il giro lungo, lasciato il bivio grotte, percorre ancora 3 Km sulla SS126 sino ai resti della miniera di Piombo e Zinco diCandiazzus. Si svolta sulla dx e si sale per 5 Km sino aPunta Bau Mannu, 615 metri, punto più alto dell’escursione. Durante la salita si incontra, dopo circa 2300 metri, il cantiere Suecci, attivato negli anni trenta del secolo scorso. Lungo la carrareccia si incontrano vari edifici e una palazzina che sembra essere servita come Direzione. Poco prima di scollinare si incontrano le graziose e caratteristiche Case Sanna, ubicate tra i cantieri di Su Solu e quelli di Serra Trigus e Suecci. In questa zona è presente una fonte d’acqua. Arrivati al punto panoramico S’Ega de Su Solu, dove, se la giornata ci assiste, la vista è splendida: Portixeddu, Capo Pecora, Monte Arcuentu a nord, il massiccio del Fluminese a est. Poco sotto c’è Corongiu ‘e Muvronis. Bella montagna panoramica, erroneamente nominata nella carta IGM come M. Gennargentu, per la gente del posto è “la vetta rocciosa e tondeggiante dei mufloni”. La vetta, di pietra calcarea chiara, da lontano sembra d’argento (forse per questo i topografi la chiamarono Gennargentu). Ora non resta che scendere sino alla SS126 attraverso una serie di tornanti mozzafiato, tutti da “guidare” con attenzione e prudenza. Un breve tratto a ritroso sulla Statale (1500 metri) ci riporta sul bivio grotte Su Mannau per percorrere lo stesso tratto finale del giro corto. ESCURSIONE E PRANZO 01) SOLO ESCURSIONE 01) SOLO PRANZO 01) Belliscia spiegazione ....manca la parte piú interessante alla fine quali sono le distanze chilometriche e dislivelli dei due giri? |